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Quaderni fai da te: la tecnica base

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Ciao crafters! Eccoci a un nuovo appuntamento per imparare insieme a produrre quaderni fai da te in modo veloce, semplice ed economico. Oggi vi mostrerò tutti i passaggi per ottenere un quaderno fatto in casa con la tecnica della rilegatura dei “four holes”.

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Tutte le misure che vi segnalo in questo post si riferiscono alla realizzazione di un quaderno dal formato classico tascabile dell’A6 (quindi 10,5×14,8 cm). Siccome buona parte degli strumenti da taglio che esistono sul mercato sono in pollici, vi fornirò anche le misure in pollici così da rendervi meno difficoltosa la conversione.

Nel post precedente vi avevo già elencato tutti i materiali di cui abbiamo bisogno per i nostri quaderni fai da te. Oggi invece mi focalizzerò sulla tecnica. Siete pronte?

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1) Innanzitutto scegliete la carta per la copertina. Se siete delle scrappers, potete usare un cartoncino da scrapbooking ma ricordate che deve essere di quelli stampati da tutti e due i lati e che la sua consistenza non deve scendere sotto i 220 grammi. Se non avete a disposizione un foglio di carta da scrapbooking potete anche usare un cartoncino semplice facendo sempre attenzione alla grammatura.

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Una volta fatta la vostra scelta tagliate il cartoncino in modo che abbia queste misure: 15,2×21,7 cm ovvero 6×8 e 1/2 pollici. Poi piegatelo a metà, appiattitelo con il piegacarta e mettetelo da parte.

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2) Secondo step: scegliete la carta per gli interni. Io adoro la carta della Favini, la Rismacqua, perché è liscia ma è da 90 g, quindi è più consistente della carta classica da stampante (che di solito pesa tra i 75 e gli 80 g), e perché la fanno in più colori. Inoltre è FSC, il che vuol dire che proviene da foreste gestite in maniera consapevole e questo, per me che lavoro con la carta, è fondamentale. Un’altra carta che adoro e che viene prodotta in maniera consapevole è quella di Ikea, bianca, porosa e da 100 g, peso che conferisce ancor più struttura al nostro quaderno. Ma se ad esempio vi ritrovate a casa un bloc notes A4 di qualunque tipo, o se avete della carta da stampante riciclata, va benissimo lo stesso. Una volta che avete fatto la vostra scelta, prendete 8 fogli di carta A4, piegateli a metà lungo il lato corto e tagliateli.

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Piegate ancora a metà i 16 fogli che avrete così ottenuto, appiattiteli per bene con il piegacarta e infilateli uno nell’altro.

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Avrete così ottenuto l’interno del vostro quaderno fai da te.

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3) Tagliate l’eccesso laterale di carta. Solitamente quando si rilega un libro o un quaderno, si cuciono insieme più segnature per ottenere un determinato numero di pagine. La “segnatura” è composta da 4 fogli della stessa misura piegati a metà e inseriti uno nell’altro. Ma perché proprio quattro e non sei o otto? Perché 4 è il numero massimo di fogli che una volta piegati a metà e messi uno nell’altro non producono nessun eccesso nella parte esterna rimanendo allineati. Nel nostro caso invece abbiamo ben 16 fogli inseriti uno nell’altro il che produce un certo eccesso laterale di carta che va eliminato.

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Allineate quindi per bene l’interno del vostro quaderno, appoggiate una riga di metallo con la striscia di plastica nella parte inferiore sopra al primo foglio e con un taglierino per la carta iniziate a incidere l’eccesso pian piano, usando la riga come guida, fino ad arrivare all’ultimo foglio.

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4) A questo punto bisogna costruire una guida per poter bucare la carta dei nostri quaderni fai da te. Io ho costruito un “segnabuchi” fatto in casa per sapere dove esattamente bucare i fogli dei miei quaderni A6 rilegati col metodo dei “four holes”. I buchi da fare sono per l’appunto quattro.

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Tagliate una striscia di cartoncino larga più o meno 5 cm o se volete 2 pollici, e lunga 15 cm (ovvero circa 6 pollici) e piegatela a metà nel senso della lunghezza. Apritela e piegatela a metà nel senso della larghezza, poi ancora a metà e poi ancora a metà. Ora dispiegatela tutta. Avrete ottenuto 7 punti di intersezione tra linee verticali e orizzontali. I quattro che vi interessano sono il primo, il terzo, il quinto ed il settimo. Praticate dei fori con il punteruolo in questi 4 punti e avrete ottenuto una “guida” che potrete usare per tutti i vostri quaderni A6.

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5) Prendete l’interno del vostro quaderno, appoggiatevi su una base da taglio, inserite la guida al centro della segnatura e praticate dei fori con il punteruolo da carta tenendo il quaderno ben stretto e aperto a metà. Poi prendete la copertina e fate la stessa cosa usando la stessa guida.

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6) Tagliate del filo cerato o, se non lo avete, del filo da uncinetto, lungo più o meno tre volte l’altezza del vostro quaderno e infilatelo in un ago da lana. Iniziando dal secondo buco da destra, e dall’interno verso l’esterno, iniziate a cucire insieme copertina e segnatura. Una volta finito, fate un nodo al centro della segnatura e tagliate il filo in eccesso.

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7) Ultimo ma non ultimo passaggio, mettete il vostro quaderno in pressa. Se non l’avete, basterà tenerlo per qualche giorno sotto due o tre vocabolari e… il gioco è fatto! I vostri quaderni fai da te sono pronti!

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 Se avete bisogno di chiarimenti sui vari passaggi della lavorazione non esitate a contattarmi e fatemi sapere nei commenti se questo post vi è piaciuto e se vi è stato utile.

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Il prossimo lunedì parleremo di “abbellimenti” e cioè di tutte le tecniche utili per rendere i  vostri quaderni fai da te non solo facili ed economici da realizzare ma anche bellissimi da vedere!

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