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Accettare i doni dell’Autunno

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Eccoci ritrovati insieme come ogni lunedì nello spazio del mio blog!

Oggi voglio parlarti della mia stagione preferita e di come accettare i doni dell’Autunno.

Potrà sembrarti a prima vista che quella autunnale sia una stagione in qualche modo triste, piovosa e faticosissima, con il suo ritorno al lavoro e alle mille attività da intraprendere dopo la pausa estiva: ore passate nel traffico, imprevisti da affrontare, il corpo che risente del cambio di stagione… non ti sembra di sentire in sottofondo il rumore delle onde del mare che scivola via nei meandri della memoria?

Ma se ti soffermi un secondo a guardarti intorno, i doni dell’Autunno sono enormi e meravigliosi.

La Natura ti invita a rallentare in vista dell’inverno imminente. Tutto si veste di colori caldi e dorati. Puoi avvolgerti in una calda coperta, bere una tisana e ascoltare il rumore della pioggia che ticchetta sui vetri. Puoi fare una passeggiata nei viali circondati dalle foglie che si vestono di giallo e rosso. Puoi incontrare qualche codirosso spazzacamino che si appoggia sul davanzale della finestra e rimanere in attesa. 

E questi sono i miei tre consigli per accettare i doni dell’Autunno ed entrare in sintonia con ciò che ti circonda.

1. Dieci minuti di self-care

Le tue giornate in questo periodo dell’anno possono sembrare infinite. Una lunga sequela di cose da fare assolutamente, tutte con identica priorità. L’agenda stracolma, gli incastri miracolosi, le passeggiate in equilibrio sul filo teso dell’ultimo minuto. Una strategia che può alleviare tutto questo è non rinunciare a dieci minuti di self-care al giorno. Stacca tutto ciò che ti collega all’esterno per dieci minuti, sarai tu a decidere quali. Prepara una tisana, siediti a leggere, fai una maschera per il viso oppure non fare assolutamente niente. Lo spazio vuoto che avrai creato tra una corsa e l’altra ti permetterà di prendere il dovuto respiro: proteggilo!

2. Adotta un albero

Io sono abbastanza fortunata perché vivo in una zona dell’assurda Roma in cui sono circondata dal verde e mi rendo perfettamente conto del passaggio delle stagioni. In questi anni ho sviluppato una tecnica che mi rimette in contatto con la Natura anche quando sono qui in città e che forse può tornarti utile. Ho individuato un enorme gingko biloba, uno dei miei alberi preferiti, che qualche architetto paesaggista ha piantato in mezzo a una rotatoria. Il gingko è davvero imperioso e solitario eppure la sua delicatezza mi commuove. Durante l’estate le sue foglie sono di un verde tenero, ma è in Autunno che dà il meglio di sé e diventa completamente giallo. In questo periodo vado a trovarlo e raccolgo le sue foglie cadute per asciugare e metterle in pressa. Quando le tiro fuori, il loro colore mi affascina e posso inserirle nel mio erbario come dei piccoli ricordi. Provaci. Tenere un albero sott’occhio mentre le stagioni cambiano, ti riconnette con la Natura e ti permette di ascoltare il lento muoversi del tempo.

 

3. Rallenta, se puoi

Non è solo la Natura intorno a noi che ha bisogno di rallentare dopo l’esplosione dell’Estate. Anche il tuo corpo ne ha bisogno. Fatti coraggio e depenna qualcosa dalla tua agenda. Fai una lista realistica delle priorità e sposta in avanti quello che ti sembra meno importante. Lo recupererai senza dubbio. Sostenibilità significa anche questo. La tua giornata è organizzata in modo “sostenibile” per te? È una domanda che l’Autunno ti invita a farti e che dovrebbe guidarti quando fissi un appuntamento in più perché non riesci a dire di no.

Che ne pensi? Anche tu sei del team Autunno o dai il meglio di te in estate? Scrivilo nei commenti! Noi ci vediamo la settimana prossima qui sul blog.

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