Ricomincio da settembre… o forse no!

Eccoci finalmente di ritorno nel mio blog! Oggi ti parlo di un argomento che è presente nei ragionamenti di tutti in questo periodo dell’anno, quel “Ricomincio da settembre” che abbiamo custodito dentro di noi per tutta l’estate e che ora è il momento di tirare fuori.

Settembre è infatti il momento dell’anno in cui, dopo aver recuperato le forze durante le vacanze estive, ci sentiamo pronti per fare nuovi propositi, lanciare grandi sfide, rimetterci in gioco, iniziare attività che abbiamo sempre sognato ma a cui non siamo mai riusciti a dedicarci. Settembre è il mese in cui tutto è possibile se solo lo desideriamo… o forse no! 

Io non so se hai la mia stessa sensazione, ma tutta questa aspettativa messa dentro un mese solo mi mette un’enorme pressione. Ti è mai capitato di dire a voce alta: farò, costruirò, realizzerò… a Settembre? Non ho dubbi che sia successo anche a te.

Se ti guardi bene intorno però la Natura già a Settembre chiama al riposo, inizia a rallentare e fornisce i primi segnali di un foriero autunno dopo l’esplosione di colori, odori e sapori dell’estate. E così, negli anni, ho sperimentato una mia personale tecnica per affrontare il “Ricomincio da settembre” che tanto mi infastidiva.

Ho imparato che per me è molto più costruttivo non concentrare tutte le aspettative in un punto solo del tempo mentre invece ha senso imparare ad ascoltarmi e trovare un ritmo interiore in cui la Speranza possa costruirsi un passo dopo l’altro, con le piccole azioni del quotidiano, senza arrendersi di fronte a un muro di idee da realizzare tutte insieme.

Ho usato il termine “speranza”, esatto, perché è la parola che ho scelto da seminare insieme in questo mese di Settembre e se hai letto la mia Newsletter Semina Parole lo sai già (a proposito, se ancora non l’hai fatto, corri a iscriverti qui).

La Speranza è uno dei sentimenti che sono insiti nella natura umana. Certe volte capita anche a te di perderla magari perché la decadenza del nostro tempo si infila nelle tue giornate sovraccariche? 

Ecco, oggi voglio darti tre suggerimenti semplici e chiari per poter recuperare la Speranza e tenerla ben presente nel tuo quotidiano.

Haiku illustrato1. Pianta il seme di una piccola rivoluzione e prenditene cura ogni giorno

Le grandi rivoluzioni a volte spaventano. Non puoi assumerti il peso di cambiare il mondo tutto in una volta, ma le piccole rivoluzioni, quelle sì che le puoi realizzare. Hai i semi proprio nelle tue tasche e se li pianti e te ne prendi cura giorno dopo giorno, alla fine le metterai in pratica. Fare una passeggiata tutti i giorni. Preparare il pane fatto in casa. Aderire a un gruppo d’acquisto per sostenere l’agricoltura locale. Cambiare la società che fornisce l’energia elettrica. Usare shampoo solido. Smettere di prendere la macchina se ti è possibile. Obiettivi piccoli, misurabili, alla tua portata. Ma che una volta realizzati daranno luogo a una piccola e contagiosa rivoluzione.

2. Dai spazio alle tue idee un passo alla volta

Realizzare un’idea è quello che ci fa sentire vivi. Dare spazio alla creatività, volare alto sopra il grigio ripetersi di giornate tutte uguali. Eppure anche in questo caso se guardi solo la meta e non la strada che ti consente di arrivarci, qualsiasi idea ti sembrerà impossibile da mettere in pratica. Come quando si fa un lungo cammino, è il mettere un piede dietro l’altro che ci porta dove ci siamo prefissati di arrivare. Quindi spacchetta la tua idea in piccoli passi che siano alla tua portata e realizzala giorno dopo giorno, step by step. Alla fine raggiungerai la meta!

3. Costruisci una comunità con cui condividere le tue piccole conquiste

Forse questa è la cosa che per me è più difficile da realizzare ma che credo sia assolutamente necessaria per dare forma alla Speranza. Non chiudersi in un bozzolo di conquiste personali ma creare e costruire una comunità con cui condividere le nostre piccole rivoluzioni, le nostre piccole conquiste, le nostre idee. Perché la Speranza è contagiosa e se viene condivisa si propaga e trasmette buone vibrazioni.

Che ne dici? Anche tu sei alle prese con il “Ricomincio da settembre”? Come lo affronti?

Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti. Non vedo l’ora di mettermi in contatto con te e di piantare i semi di una piccola rivoluzione insieme!

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