Disegnare l’autunno con le brush pens Ecoline

Come di consueto, eccoci insieme in un altro articolo del lunedì.

Se mi conosci bene, sai quanto io ami l’illustrazione. Ma forse ancora più di questa, amo acquistare, testare e utilizzare strumenti d’arte. Il mio laboratorio ne è pieno e non mi stanco mai di sperimentare.

Tra i materiali che più prediligo ci sono le Brush pens. Si tratta essenzialmente di pennarelli con la punta molto simile a quella di un pennello e che, per la maggior parte delle volte, sono idrosolubili.

La mia passione per le Brush pens deriva probabilmente dal fatto che sono una zappa con gli acquerelli. Per quanto ci provi, io che amo avere il rigido controllo su tutto quello che faccio, l’idea di utilizzare un mezzo che è sottoposto ai capricci dell’acqua mi manda in tilt e i risultati sono sempre deludenti. Le Brush pens invece mi danno la possibilità di controllare maggiormente il tratto e quindi di ottenere risultati più chiari e meno confusi.

In commercio ce ne sono tante e di tante marche differenti. Oggi vi parlo delle mie preferite: le brush pens Ecoline. 

Ecoline è un brand del marchio olandese Royal Talens che si occupa di prodotti d’arte da ormai 125 anni. Il suo prodotto principale sono degli inchiostri a base d’acqua che possono essere usati con i pennelli e con i pennini da inchiostro. Grazie all’uso della gomma arabica, questi colori sono assolutamente vibranti, intensi e setosi. E la stessa vivezza e intensità la mantengono le Brush pens Ecoline.

Questi pennarelli hanno una punta abbastanza flessibile e la loro gamma comprende ben 60 colori. Sono venduti ovviamente anche in set che si differenziano in base alle associazioni di colore.

Quello che forse non tutti sanno è che, se si svita la parte superiore dei pennarelli, si può accedere a una punta di ricambio e soprattutto al serbatoio dell’inchiostro che può essere refillato una volta esaurito.

Ora, a parte il fatto che le Brush pens Ecoline durano il doppio delle loro cuginette Tombow, la vera svolta è l’intensità di questi colori che è davvero impressionante. Essendo a base d’acqua si possono stemperare e lavorare con il pennello una volta stesi sulla tavolozza, ma il loro colore originale, denso e vellutato, può tornarci utile in molti progetti.

Ecco alcune avvertenze utili se volete provare le Brush Pens della Ecoline.

1. Usare della carta dai 140 grammi in su.

Essendo colori a base d’acqua, si comportano come degli acquerelli o come delle guache quindi, usando una carta più sottile, si rischia che la pittura trapassi il foglio o che lo faccia accartocciare.

2. Aspettare i tempi di asciugatura per sovrapporre gli strati.

Le Brush Pens Ecoline non si asciugano in fretta… volendo sovrapporre due colori, conviene aspettare se non si vuole ottenere l’effetto macchia fangosa.

3. Non utilizzare penne a base d’acqua per le rifiniture.

Ovviamente, una volta che il tratto delle Brush pens si sarà asciugato potremmo voler aggiungere dei dettagli con una penna a china. L’unica possibilità è quella di usare delle penne con inchiostro pigmentato come le Sakura oppure le Molotow. Solo in questo modo il tratto risulterà nitido e non si scioglierà a contatto con i segni della Brush pen.

Inutile dire che non serve essere artisti o pittori esperti per utilizzare questi pennarelli un po’ speciali! Possiamo decorare i nostri bullet journal, le nostre agende, i nostri quaderni o anche semplicemente doodolare divertendoci senza un preciso scopo.

E tu? Conoscevi le Brush pens Ecoline? Le avevi già usate? Fammelo sapere nei commenti!

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